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La più bella nuotata della mia vita

16 febbraio 2023

Uovonero, Anne Becker – Traduzione: Claudia Valentini

“Eppure io lo so, ne sono certo: questa sarà la più bella nuotata della mia vita”


Jan ha tredici anni, si trova ad affrontare un trasloco in piena estate, dovrà ricominciare tutto da capo, amici, scuola e il nuoto. Nuotare è la sua passione, è la sua carta vincente, l’unica cosa in cui si sente veramente capace, mentre a scuola deve combattere e cercare quotidianamente di difendere il suo segreto: la dislessia.

La nuova abitazione, nei pressi del lago, si rivela più interessante del previsto, si imbatte nella giovane Flo, che poi ritroverà anche come compagna di classe. Jan e Flo si attraggono, la ragazza è piuttosto stravagante, tiene in giardino due galline, è un mago della matematica, suona il violino e scrive un diario veramente singolare, l’importante però è capire se il nuovo vicino di casa si prende gioco di lei o è solo un po’ impacciato.
La vita scolastica diventa sempre più difficile per Jan, per non parlare della presenza ingombrante di Linus, il bulletto della classe, che ritrova anche come rivale agli allenamenti di nuoto, l’approccio con Flo risulta complicato, come farà ad esprimere i
suoi sentimenti senza sentirsi un imbranato?

“La più bella nuotata della mia vita” è un romanzo che si legge tutto d’un fiato, con una scrittura semplice e fluida, capitoli brevi con caratteri ad alta leggibilità; Jan si racconta in prima persona, invece Flo, alla fine di ogni capitolo, attraverso una pagina del suo diario, scritto in infografica, ci comunica i i suoi stati d’animo, esprime le sue emozioni.

I temi che vi si affrontano sono molti e complessi: l’amicizia, i primi innamoramenti, la difficoltà scolastica dovuta alla dislessia, il bullismo, il rapporto con gli adulti, sia genitori che educatori. L’elemento interessante è la capacità dell’autrice di creare una sorta di ragnatela, in cui tutti i fili sono collegati tra di loro e convergono nel punto centrale in cui Jan “vince”, la sua vittoria è la consapevolezza che mostrare al mondo le proprie debolezze rende liberi e capaci di affrontare ogni ostacolo.
Jan vince sì la classificazione ai campionati nazionali di nuoto, ma la sua vittoria più grande è quella di riuscire a trovare il suo posto nel mondo, in quel momento. Gioca un ruolo rilevante la rete degli adulti che gravita intorno ai giovani protagonisti: i genitori di Jan, la terapeuta, i professori, l’allenatore; l’ascolto dell’altro diventa il leitmotiv che donerà coraggio per reagire, significativa è la funzione dell’adulto quale soggetto mediatore e non giudicante.

“Nuotare risolve sempre tutto. Sempre.”


Anne Becker si è specializzata in Pedagogia Speciale all’università di Heidelberg, si occupa da anni di didattica per allievi speciali e con difficoltà di apprendimento.

Fortuna Nappi- Ambarabà libreria Legnano

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Borders

15 febbraio 2023

Sinnos, Giuliana Facchini, Mara Becchetti (Cover)

Lindgren, Dickens, Verne ed Alcott vivono a Magnolia, una megalopoli tecnologicamente avanzatissima, unico centro abitato in uno sterminato deserto di cemento dove non sembrano più esistere altre forme di vita. I quattro ragazzi sono figli adottivi di Olmo che si occupa di loro da quando la Grande Malattia ha sterminato le loro famiglie. Tra mille difficoltà e proibizioni i ragazzi sono stati cresciuti coltivando l’amore per la natura e i libri. Quando il C.O.R.V.O. si accorge che stanno segretamente coltivando delle piante e sembra non esserci più speranza per loro, Olmo li convince ad andarsene e ad intraprendere un viaggio per raggiungere un’isola misteriosa dove pare siano stati conservati i semi di piante e fiori prima che la Grande Malattia li rendesse nocivi. Un viaggio avventuroso che li porta a scoprire molte cose, ad incontrare altre persone che la pensano come loro e a riflettere sulle tante contraddizioni della società in cui vivono.

I ragazzi imparano sulla loro pelle che niente è come sembra, che il confine tra il bene e il male è labile e che la vita è una continua ridiscussione delle certezze che si crede di aver acquisito.

Attraverso una scrittura che tiene incollati alla pagina, Giuliana Facchini ha creato un mondo potente ed affascinante, capace di stimolare nel lettore riflessioni, dubbi, domande. Borders è un libro che sa di ribellione, rivoluzione, cambiamento, che tocca i grandi temi fondamentali per gli adolescenti di oggi, raccontati con sensibilità e con uno sguardo autentico. Un romanzo distopico ben orchestrato che, come nella miglior tradizione del genere, stimola il lettore ad una riflessione sulla società contemporanea.

Una storia che invita a prendersi cura dell’ambiente, un romanzo di formazione che racconta dell’importanza della letteratura e della natura per restare umani.

Elena Giacomin – La casa sull’albero Arezzo

La casa di Pine Island

14 febbraio 2023

Camelozampa, Polly Horvath – Veronica Truttero – Traduzione: Alice Casari

Che cosa rende speciale una casa? Dove troviamo la nostra casa?

Che cosa vuole dire essere una famiglia? “Cosa ognuno è per gli altri”?

Con stile leggero e travolgente, dialoghi brillanti, colpi di scena e avventure incredibili, la scrittrice Polly Horvath cerca di rispondere a queste domande. E si rivela ancora una volta capace di parlare di sentimenti e di affetti, di desideri e di sogni, di far ridere ma anche di commuovere. Polly Horvath, statunitense con cittadinanza canadese, è una delle più amate autrici per ragazzi contemporanee, e ora possiamo amarla e leggerla, dopo il celebre titolo “La stagione delle conserve” del 2004 (edizioni Mondadori, poi Piemme nel 2016), grazie al libro “La casa di Pine Island” pubblicato dall’editore Camelozampa nella preziosa collana di narrativa illustrata Peli di gatto.

Le quattro sorelle McCready, Fiona di quattordici anni, Marlin di dodici, Natasha di dieci e Charlie di otto, “abituate a saltellare felici e in tutta sicurezza da un capo all’altro del mondo”, dopo la morte improvvisa dei loro genitori, partono dalla giungla del Borneo per raggiungere il Canada e la loro nuova casa a Pine Island accolti dalla prozia Martha. All’arrivo scoprono invece che la prozia è improvvisamente morta: rimane la casa di Pine Island tutta per loro, circondata da boschi, uccelli rapaci e orsi. “Era un crimine mentire a tutti e restare in Canada senza un tutore?”. Cercano di attuare il loro piano: decidono di nascondere il fatto di vivere senza adulti, per non essere separate dai servizi sociali.

Le ragazze escogitano tattiche e strategie per evitare il peggio. Sono costrette a fidarsi del burbero vicino Al, scrittore alcolizzato forse innamorato della prozia, ma sicuramente incapace di sopportare bambini e ragazzi, e stringono un patto con lui e gli affidano il ruolo di finto tutore. Sarà l’inizio di straordinarie e imprevedibili avventure che seguiamo dai diversi punti di vista delle ragazze.

Le illustrazioni di Veronica Truttero sono una parte importante del libro e ci aiutano a conoscere le sorelle, ad entrare nella loro famiglia e a condividere il loro destino. Le atmosfere del libro evocano i romanzi classici di formazione: bambini e ragazzi soli costretti a sfide e prove, a superare ostacoli e dolori per proteggere e credere nei propri sogni. Tra mille difficoltà e imprevisti, amori, ricette, orsi, tasse da pagare, feste di compleanno e balli, riusciranno le sorelle McCready a rimanere unite?

Non vi rimane che entrare nella Casa di Pine Island.

Milena Minelli, libreria per ragazzi Castello di Carta

Casa musica (come un papero innamorato)

12 febbraio 2023

Raum italic edizioni, Vaglio Tanet Maddalena – Giovanni Colaneri

Dunque…in ordine sparso : un nonno, una nipote, un oboe, un’arpa, un ottavino, una tuba. E poi un pianoforte, una viola e un violoncello, un contrabbasso, un fagotto, una batteria, un ukulele, un corno alpino. E ancora: una soprano un tempo famosa, un dj, un direttore d’orchestra, un bambino mascherato e (perchè no) un gatto senza un orecchio.


Lo avete già capito: Casa Musica non è una semplice “casa di riposo”, è un pezzettino di mondo davvero speciale, in cui si concentrano personaggi inaspettati con le loro storie incredibili e buffe.

A Renata pare proprio che ognuno abbia il suo giusto posto: gli strumenti, le persone che incontra…insomma tutti tranne lei.

La musica le piace, le è sempre piaciuta fin da piccola ma…sembra proprio non riuscire a decidersi su quale sia lo strumento che faccia per lei: ce ne sono così tanti!!
Questo è un piccolo viaggio nel mondo degli strumenti, delle loro origini a volte davvero strampalate o misteriose, e delle storie di chi, quegli strumenti, li ha fatti veri e propri compagni di vita.


Maddalena Vaglio Tanet ci regala storie nelle storie, in un caleidoscopio di racconti che a volte suonano facili facili, senza intoppi, altre volte fanno giri contorti per arrivare al loro presente : così è per gli oggetti/strumenti, così è per la storia delle persone. Giovanni Colaneri ci accompagna con illustrazioni sature e gioiose, tutto colore senza linea di confine, come di vita piena e giocata. Per tutto il tragitto le illustrazioni sono fittamente intrecciate con le parole, si mescolano incessantemente, senza un ritmo rigido, invece assecondando la “melodia” della storia, che poco alla volta prende forza e forma.


Giovani e frizzanti, i due autori danno il via a un concerto di immagini e parole, per raccontare la vita e la sua complessità, ma con la leggerezza bambina di chi scopre le cose vivendole un pezzettino alla volta, per poi trovare il suo modo di stare nel mondo.
E così Casa Musica diventa anche un augurio per il mondo di oggi e per i cittadini di domani, perché imparino con fiducia a scoprire i propri talenti e a valorizzare chi sta accanto, per celebrare insieme la vita, come un bellissimo concerto.

Francesca Valerio, il piccolo Giardiniere Librofficina

La storia del pianeta blu

11 febbraio 2023

Iperborea, Andri Snær Magnason- Andrea Antinori. Traduzione: Maria Cristina Lombardi

Iperborea, casa editrice milanese specializzata in letteratura scandinava, non sbaglia un colpo ed aggiunge un’altra perla alla collana Miniborei, che stavolta ci giunge dalla lontana Islanda.

“La storia del pianeta blu”, di Andri Snær Magnason, è essenzialmente un racconto di avventura, ma affronta, in maniera implicita, temi come il rispetto per l’ambiente e per i propri simili, l’individualismo, l’egoismo, il rischio di essere ingannati e turlupinati da ciarlatani dalla lingua sciolta.

Il pianeta blu è popolato da bambini che non crescono mai e che vivono in perfetta armonia con il mondo che li circonda, accontentandosi di ciò che la natura regala loro.

Su questa specie di paradiso approda, con la sua astronave, un venditore ambulante proveniente dalla Terra. Un losco figuro che incanta con magie strabilianti. Per meraviglie di questo genere i bambini sono più che disposti a cedere parte della loro eterna giovinezza, vero obiettivo dell’imbroglione. Tuttavia, due di loro, Brimir e Hulda, si rendono conto, durante un viaggio piuttosto accidentale e accidentato dall’altra parte del globo, che i privilegi di alcuni possono rivelarsi fonte di guai per molti altri e che le conseguenze delle proprie azioni e delle proprie scelte talvolta possono rivelarsi nefaste. Tornati a casa, i piccoli protagonisti cercano di convincere i loro compagni che l’astuto Gaio Fracasso si è preso gioco di loro, sottoponendoli ad una sorta di lavaggio del cervello. Il compito non sarà semplice, anche perché non è sempre facile aprire gli occhi sulla realtà.

L’autore non fa del moralismo e si limita a riportare la cronaca degli eventi, disseminando però, tra le pagine, una quantità di spunti di riflessione. Magnason non esprime giudizi, lasciando quindi al lettore la libertà di valutare il comportamento dei personaggi e le situazioni che si vengono a creare man mano che la narrazione procede. Altra dote di questo bel libro venuto dal profondo nord, cui auguriamo il successo che merita.

Maurizio Citran, Pel di Carota

Miss Dicembre e il Clan di Luna

10 febbraio 2023

Bompiani, Antonia Murgo

Paura, timidezza, goffaggine, coraggio, acrobazie da circo… questi e tanti altri sono gli ingredienti che compongono il romanzo di Antonia Murgo. Cosa immaginarsi su un libro scritto da una giovane autrice che si definisce “una gran fifona” se non proprio una storia che parla di paura, ma non di una qualsiasi bensì di quella con la P maiuscola. Dice bene Mr Moonro all’interno del romanzo “ci deve sempre essere una grande paura, una paura che faccia sembrare tutte le altre insignificanti”.

E allora partiamo dall’inizio e cerchiamo di procedere con ordine.

Questo brillante romanzo ambientato in un’epoca in cui esistono ancora i lustra scarpe, gli annunci nei giornali, in una città che possiamo facilmente immaginare situata in Inghilterra o Scozia, ci riporta ad un clima freddo e fantastico. Non è un caso che la stessa autrice si confessi amante di Harry Potter e divoratrice dei film animati della Disney con cui è cresciuta.

Ed proprio grazie ad un annuncio che la nostra protagonista bussa alla porta di Mr. Moonro, ovvero l’uomo nero, alla ricerca di un lavoro che possibilmente le duri più di mezza giornata.

Inizia così questa storia piena di coraggio, tenacia e altruismo. L’attenzione del lettore accompagna lo stupore di Dicembre man mano che si svelano i segreti della casa di cui è entra a far parte e dei protagonisti che la compongono.

Eppure ciò che suscita subito curiosità all’interno della trama è lo speciale connubio tra la paura e le acrobazie da circo che la protagonista esegue con grande maestria per tenere testa a Corvin, il figlio dell’uomo nero. Come ci spiega l’autrice stessa, “per me che sono una gran fifona, che quando devo fare qualcosa ho bisogno di studiare, ci metto un po’ a decidermi e che quando ho paura mi blocco il circo è sempre stato un modello al quale ispirarmi”. Gli acrobati che si esibiscono in numeri spettacolari lasciano chi guarda dal basso a bocca aperta per la bravura e il coraggio, ma il circo è molto di più, è entusiasmo, allegria, colori, luci e non per ultimo la capacità di aggirare l’ostacolo con un salto o una acrobazia nonostante la paura.

Non sveliamo altro su questo libro divertente e misterioso, ma ci auguriamo che questa storia raggiunga quanti più lettori possibili.

Elena D’angelo

Rolando

8 febbraio 2023

Vanvere Edizioni, André François – Nelly Stéphane. Traduzione: Flaminio Di Biagi

Sono sempre di più gli editori che affiancano alla pubblicazione di progetti contemporanei, il recupero di capolavori del passato, lontano o prossimo, mai pubblicati in Italia. Non si esime da questo compito neanche Vanvere edizioni, piccolo editore romano che accanto a Dick Bruna e Anthony Browne ha portato sugli scaffali Rolando di Nelly Stéphane e André François, pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1958.

Un albo che si inserisce alla perfezione nel catalogo dell’editore caratterizzato dall’eleganza nelle scelte visive e dalla predilezione per storie un po’ surreali ed ironiche.

Rolando per scongiurare la noia disegna e succede che, se dice una parola magica “crack!”, i suoi disegni prendono vita. Il suo maestro cerca in ogni modo di fermare l’escalation della sua fantasia, ma Rolando è inarrestabile e trascina il lettore in una folle e divertente avventura. Una tigre bislunga, una battaglia di palle di neve, tre orsi bruni, una bambola ballerina, una zebra da cavalcare. Nel mondo di Rolando tutto è possibile grazie alla sua straordinaria capacità di stravolgere e giocare con quello che lo circonda.

“L’immaginazione al potere” era uno degli slogan dei movimenti degli anni ’60 e sembra sposarsi alla perfezione con questo albo in cui c’è un vero e proprio sovvertimento della realtà e delle dinamiche di potere che regolano la società. L’istituzione scolastica e il carcere vengono messe in discussione, gli animali vengono liberati dalle loro gabbie fisiche, i bambini da quelle mentali e nella realtà irrompe il potere della fantasia. Un potere che si esercita attraverso il disegno, l’arte, la capacità di guardare oltre.

Rolando è un invito alla trasgressione delle regole sociali imposte, rivolto soprattutto ai più piccoli.

Le illustrazioni di André François sono un godimento per gli occhi, si sposano perfettamente con il testo e, nonostante gli anni, hanno una freschezza rara anche per le figure contemporanee.

Una storia dirompente, illustrazioni d’autore e un aspetto grafico davvero impeccabile, fanno di questo libro un recupero assolutamente necessario.

Elena Giacomin – La casa sull’albero Arezzo

La zuppa Lepron

7 febbraio 2023

Topipittori, Giovanna Zoboli – Mariachiara Di Giorgio

La chiamano zuppa Lepron perché a cucinarla una sola volta all’anno è proprio lui, il signor Lepron, un lepre dall’aspetto signorile e con una numerosissima famiglia. Più che una semplice ricetta, però, è un rituale, oltre che un lavoro di squadra, perché se Lepron ci mette la perizia e la pazienza nel mescolare e far bollire a lungo, i deliziosi ingredienti sono forniti dai tanti contadini che con amore li coltivano. Oltre che deliziosa, è impossibile da replicare. Quale sarà l’ingrediente segreto che la rende così unica?

La storia della zuppa Lepron, narrata da Giovanna Zoboli e illustrata da Mariachiara Di Giorgio, racconta la magia dell’attesa, del mettere insieme gli sforzi per creare qualcosa che è meraviglioso proprio perché è raro. Se quell’unicità la rendi seriale, facile, raggiungibile con comodità, la sua magia scompare… così come scompaiono i sogni di Lepron, per tornare solo quando quelle tristi e anonimi lattine di zuppa, per niente simili alla prelibatezza che tutti ricordavano, verranno tolte dagli scaffali dei supermercati.

Anna Casadei – Timpetill

Le caramelle magiche

6 febbraio 2023

Terre di Mezzo, Heena Baek – Traduzione: Dalila Immacolata Bruno

Le caramelle magiche della coreana Heena Baek, vincitrice nel 2020 del prestigioso Astrid Lindgren Memorial Award, è un albo dalle immagini forti, sorprendenti ed emozionanti.

Già al primo sguardo si ha l’impressione di trovarsi davanti a qualcosa di nuovo nel panorama dell’illustrazione. La particolare tecnica utilizzata dall’autrice, che realizza i personaggi a mano in argilla colorati, vestiti e posizionati in ambientazioni ricostruite minuziosamente per poi essere fotografati con un attento studio di inquadrature e illuminazione, trasporta il lettore, viene da dire lo spettatore, nel mondo del piccolo Dong Dong con effetti quasi cinematografici.

Il protagonista della storia, un bambino timido e solitario, vorrebbe acquistare delle biglie nuove ma riceve invece un sacchetto di caramelle colorate che rivelano il magico potere di dar voce alle parole non dette intorno a lui.

Dalla voce del divano al dialogo con il cane, dall’affetto che il padre non riesce ad esprimere alle foglie autunnali che fluttuano nell’aria insieme alle loro parole di addio.

Dong Dong, grazie all’espediente delle caramelle magiche, affronta un percorso di crescita e di comprensione che lo porta a superare, quasi senza rendersene conto, le proprie paure, incertezze e timidezze e ad aprirsi con atteggiamento più sereno a nuovi e vecchi incontri.

Difficile non emozionarsi e lasciarsi coinvolgere dalle espressioni di volta in volta spaventate, sorprese, stupite del bambino, dalle pagine attentamente costruite, non solo nelle immagini ma anche nei testi e nel rapporto tra questi e l’immagine, in un albo da cui è quasi impossibile staccarsi.

Gloria – Libreria Liblab

Terzine finaliste Premio Orbil 2023

3 febbraio 2023

Albi illustrati

Le caramelle magiche,Terre di Mezzo, Heena Baek

Traduzione: Dalila Immacolata Bruno

La zuppa lepron,Topipittori, Giovanna Zoboli – Mariachiara Di Giorgio

Rolando, Vanvere Edizioni, André François – Nelly Stéphane

Traduzione: Flaminio Di Biagi

Narrativa 6-10

Miss Dicembre e il Clan di Luna, Bompiani, Antonia Murgo

La storia del pianeta blu, Iperborea, Andri Snær Magnason- Andrea Antinori

Traduzione: Maria Cristina Lombardi

Casa musica (come un papero innamorato), Raum italic edizioni, Vaglio Tanet Maddalena – Giovanni Colaneri

Narrativa 11-14

La casa di Pine Island, Camelozampa, Polly Horvath – Veronica Truttero

Traduzione: Alice Casarini

Borders, Sinnos, Giuliana Facchini, Mara Becchetti (Cover)

La più bella nuotata della mia vita, Uovonero, Anne Becker
Traduzione: Claudia Valentini

Young Adult

La bestia dentro, EDT giralangolo, Kevin Brooks

Traduzione: Benedetta Reale

Il centro del mondo, La nuova frontiera, Andreas Steinhöfel

Traduzione: Angela Ricci

La tredicesima estate, Beisler, Gabriella Sköldenberg

Traduzione: Samanta K. Milton Knowles

Divulgazione

La mano, la Margherita, Magda N. Garguláková – Vitezslav Mecner

Traduzione: Federico Taibi

Regni minuscoli, L’ippocampo, Anne Jankéliowitch – Isabelle Stimler

Traduzione: Alessandra Gallo

UominiAnimali, Orecchio acerbo, Yoko Heiligers

Fumetti

Lucille degli Acholi, Il Castoro, Ilaria Ferramosca – Chiara Abastanotti

Le guerriere della valle, Tunué, Amélie Fléchais, Jonathan Garnier

Traduzione: Stefano Andrea Cresti

Miss Cat – Il caso del canarino, Fatatrac, Jean-Luc Fromental – Joëlle Jolivet

Traduzione: Camilla Diez