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Nuovo sito

3 marzo 2023

Alir rinnova il suo volto online con un nuovo sito! Al suo interno potrete continuare a seguire le iniziative che, con passione e dedizione, l’associazione di librerie indipendenti per ragazzi promuove da oltre 10 anni. e se sei una libreria indipendente e vuoi entrare a far parte della nostra associazione, contattaci!

http://www.librerieindipendentiragazzi.it

Vi aspettiamo!

Miss Cat – Il caso del canarino

28 febbraio 2023

Fatatrac, Jean-Luc Fromental – Joëlle Jolivet. Traduzione: Camilla Diez

Joëlle Jolivet ci ha abituato a grandi bellissimi bestiari, ad albi e libri da colorare, a lavori che accompagnano testi classici, come quelli di Shakespeare, Melville o Giono. Uno dei suoi ultimi lavori è un fastoso volume di anatomia, uscito in Italia per L’Ippocampo. Le sue illustrazioni sono caratterizzate da un segno molto pregnante, prodotto con una tecnica poco frequente nei libri per ragazzi: l’incisione.
Di Jean-Luc Fromental, invece, conosciamo per lo più le numerose collaborazioni con Joëlle (vedere il catalogo de Il Castoro, in particolare i 365 pinguini che, uno al giorno, invadono la casa di una famiglia) e meno il suo lavoro di sceneggiatore di fumetti. Va però ricordato che l’autore ha firmato la riscrittura filmica del capolavoro di Dino Buzzati, La famosa invasione degli orsi in Sicilia, illustrato da Lorenzo Mattotti, vincitore di un David di Donatello, nel 2019.
L’arrivo della coppia di artisti nello scaffale del fumetto non ci ha, quindi, così tanto spaesato.
Il personaggio di Miss Cat è nato un paio di anni fa, pubblicato da Hélium, una delle più innovative case editrici d’Oltralpe, ed è oggi al centro di due titoli, portati in Italia da Fatatrac.
Nella sua prima avventura, Il caso del canarino, veniamo completamente immersi in un’investigazione poliziesca condotta dalla giovane detective, che di felino non ha solo il nome, e che ci porterà dentro un atmosfera da film americano degli anni ’40, uno di quei noir con Philip Marlowe o Sam Spade.


Benché l’ambientazione sia quella di una metropoli del nord, gli ingredienti di questo genere letterario ci sono tutti: una città un po’ malfamata, le ambientazioni notturne, un rapimento (almeno in questa prima avventura), e comunque un mistero da risolvere, ma soprattutto personaggi non chiaramente definiti, dove i buoni non sono veramente buoni e i cattivi non sono poi così cattivi.
In questo primo caso, Miss Cat deve ritrovare un canarino scomparso, il cui proprietario, il signor Titula, non risulterà essere poi così innocente. Lo stesso canarino scopriremo non essere quel dolce e tenero uccellino che tutti siamo portati a credere. Non vogliamo ovviamente svelare troppo, della storia, soprattutto visto che si tratta di un giallo, e come tutti i gialli il lettore deve poter riuscire a risolvere, ma terminiamo dicendo, che dietro ai personaggi, del Signor Titula, della sibilante signora Doris e del suo burbero cane Ettore, c’è un passato oscuro che li unisce.


Il fumetto di Fromental e Jolivet diventa quindi un bellissimo esempio di fumetto di genere, da proporre ai più piccoli, per parlare di gialli, di cinema americano, di bene e male, di belle e avvincenti storie…

David Tolin – Pel di carota, Padova

Le Guerriere della Valle

27 febbraio 2023

Tunué, Amélie Fléchais, Jonathan Garnier – Traduzione: Stefano Andrea Cresti

Aprire la copertina di un libro e venire direttamente catapultati all’interno di un borgo in stile medievale non accade tutti i giorni, ma è quello che succede se si ha l’intenzione di leggere Le Guerriere della Valle, il graphic novel di Jonathan Garnier e Amélie Fléchais edito da Tunué.

Ci ritroviamo in un villaggio abitato da donne, anziani, bambini e pecore. Dieci anni prima gli uomini sono dovuti partire per andare a combattere nella Grande Guerra e da allora nessuno ha più avuto loro notizie. A difendere il territorio un gruppo di combattenti chiamate Le Guerriere della Valle addestrate ad affrontare i pericoli e le insidie che li minacciano.

La protagonista della storia è la piccola Molly, una bambina coraggiosa e ostinata che comincia il suo addestramento per entrare nell’ordine insieme alle sue giovani amiche e a Barbanera, il suo caprone.
Accanto a lei anche l’inseparabile amico Liam che contravvenendo alle regole imposte dalle Guerriere combatterà al loro fianco.
Il racconto si fa più intenso quando durante una missione il gruppo viene aggredito da una terribile bestia che ferisce una delle compagne. La ferita si rivela essere frutto di magia nera e per questo guaribile solo attraverso cure particolari che diventano così l’obiettivo del resto della storia.


Un ruolo importante nella trama viene ricoperto dagli stregoni che hanno abbandonato da tempo la civiltà per vivere a stretto contatto con la natura. Ma è dalla natura stessa che, attraverso una giovane strega, arriva la minaccia più grande.
Non sarà sufficiente uccidere la Bestia per estirpare il male. Il viaggio continuerà tra colpi di scena e avventure che ci porteranno a comprendere il valore dell’amicizia, dell’amore e del legame con la natura.

Un graphic novel dai toni chiaro scuri che appassiona grandi e piccini e che grazie alle vivide e intense illustrazioni e ad una storia delicata e toccante avvicina a tematiche complesse e attuali come la guerra, la salvaguardia della natura e il rispetto per ciò che ci circonda.

Flavia Bruschi, Libreria dei Ragazzi di Torino

Lucille degli Acholi

26 febbraio 2023

Il Castoro, Ilaria Ferramosca – Chiara Abastanotti

Lucille degli Acholi di Ilaria Ferramosca e di Chiara Abastanotti, graphic novel edito da  Il Castoro,  ha prima di tutto il grande merito di aver portato in luce la storia di Lucille Teasdale, una donna straordinaria che con tenacia e contro ogni pregiudizio è riuscita a diventare chirurga, in anni in cui la medicina e soprattutto la chirurgia era considerata una professione esclusivamente maschile. 

Un’esistenza di cui poco si conosceva, sebbene Rita Levi Montalcini l’avesse definita come “Il più fulgido esempio di dedizione all’attività medica svolta con eroismo sino alla fine del suo percorso” 

Partita negli anni Sessanta per l’Africa, insieme al marito Piero Corti, seppe trasformare il piccolo ospedale di Lacor in uno dei maggiori ospedali non profit dell’Uganda, che ancora oggi accoglie e cura centinaia di migliaia di pazienti ogni anno, riuscendo a coniugare l’attività sanitaria alla fondamentale opera di educazione della popolazione autoctona. Spese, infatti, la sua intera vita dedicandosi ai propri pazienti  ma anche ad istruire le madri della tribù acholi che per superstizione ed ignoranza si rivolgevano agli stregoni per la cura dei propri figli.

La storia viene raccontata  attraverso la voce narrante di Atim, una  giovane ragazza aspirante medico, che condivide con un suo amico la storia della madre, una donna acholi che fu salvata dalla dottoressa Teasdale. In un intreccio tra presente e passato, i dialoghi e le tavole di Chiara Abastanotti, con un ritmo vivace e avvincente, ci restituiscono perfettamente il carattere appassionato e ruggente delle due protagoniste e uno spaccato di storia tra gli anni ‘30 e ’90 del Novecento tra Italia, Canada e Uganda.

Un graphic Novel che è un incoraggiamento per le giovani generazioni a credere nei propri sogni, ad inseguirli con determinazione, a lasciarsi guidare dalla propria passione non ascoltando chi, come la mamma di Lucille, crede che le cose non possano essere cambiate.

Roberta della libreria Il Soffiasogni

UominiAnimali

24 febbraio 2023

Orecchio acerbo, Yoko Heiligers

Uominianimali nasce non come un libro bensì come un passatempo a cui la sua autrice si è dedicata negli ultimi anni. E’ solo in un secondo momento che Yoko Heiligers si rende conto di aver creato un libro.
Ispirandosi alle mappe scolastiche vintage inizia a disegnare e illustrare animali secondo un particolare punto di vista, ovvero il rapporto che li lega all’uomo.
Inizia così questa lunga collezione in cui gli accostamenti procedono per semplici associazioni d’idee e delineano con lucidità e oggettività questo legame. Nonostante i soggetti del libro siano gli animali è impossibile non notare come il punto di vista sia quello dell’uomo, cioè a stabilire le leggi del rapporto è l’uomo, mai l’animale che anzi molto spesso è sottomesso o sfruttato.

Ovviamente l’albo non vuole essere un’opera esaustiva e non mira di certo ad un obiettivo specifico, quale può essere la denuncia o la lode dell’ingegno umano. E’ un semplice “illustrare” alcuni dei rapporti che legano l’uomo al mondo animale e viceversa.

Ora come ben sappiamo, l’uomo molto spesso non brilla per le sue doti di rispetto nei confronti della natura, è dunque inevitabile che sfogliando il libro e osservando gli accostamenti dell’autrice, siamo portati a sentire diversi sentimenti a seconda della sensibilità o dell’esperienza personale che lega ognuno di noi agli animali. E così si passa dalla bellezza di un’aquila in volo, al sorriso provato con la ragazza che abbraccia un cavallo, alla rabbia del coniglio cavia, l’elefante domato per il circo o mutilato delle proprie corna.


Questi sono solo alcuni esempi presi dalle prime pagine, eppure in conclusione ciò che mi preme sottolineare è che questo albo, dalle illustrazioni magnifiche, non apporta nessuna conoscenza in più rispetto a ciò che già sappiamo, però riesce con grande efficacia a trasportarci in quella che è la realtà umana-animale lasciando un sapore dolce-amaro.

Elena D’angelo

Regni minuscoli

23 febbraio 2023

L’Ippocampo, Anne Jankéliowitch – Isabelle Stimler. Traduzione: Alessandra Gallo

L’Ippocampo ci ha abituato negli ultimi anni ad una divulgazione che oltre a dare risposte attente e munuziose alle curiosità del lettore diventa spettacolo grazie a libri progettati attentamente.

Non ci stupisce quindi l’uscita di Regni minuscoli che conferma la sensibilità dell’editore di proporre una divulgazione di alta qualità.

L’autrice, Anne Jankeliowitch, è un ingegnere ambientale che si dedica ormai da anni alla divulgazione con particolare attenzione alla difesa del nostro pianeta, sempre con occhio attento all’illustrazione e alla spettacolarizzazione della proposta, come negli altri libri già pubblicati in Italia.

Regni minuscoli è un libro di grande formato, in contrasto con il tema che invece è una scoperta del piccolossimo mondo degli insetti caratterizzati da un’organizzazione sociale. Un tema affascinante per il contrasto tra le minuscole dimensioni degli animali e la loro capacità di costruire relazioni complesse e strutture sociali con ruoli definiti, compiti e specializzazioni precise, l’abilità nel realizzare architetture incredibilmente articolate ed efficienti.

La vita di formiche, termiti, api, calabroni è raccontata, insieme alle descrizioni scientificamente precise e corrette, dalle immagini grandi e minuziose di Isabelle Simler, animazioni ed alette che fanno di ogni pagina una scoperta della vita, delle incredibili abilità e delle complesse architetture degli insetti.

Il libro è organizzato per temi, come l’arte della guerra che esplora gli strumenti di difesa di formiche e termiti, poteri incredibili che ci fa scoprire il gps nella testa degli insetti, la forza strabiliante delle formiche o la resistenza da maratoneta delle api o uno per tutti, un viaggio attraverso la capacità degli insetti di unire le forze e di lavorare insieme per la comunità.

Un libro che già dalla bella copertina apre uno squarcio nel mistero dei minuscoli regni degli insetti.

Gloria della libreria Liblab, Sesto Fiorentino

La mano

22 febbraio 2023

la Margherita, Magda N. Garguláková – Vitezslav Mecner. Traduzione: Federico Taibi

“ La mano è lo STRUMENTO degli strumenti”


Si apre con questa frase dal “De Anima” di Aristotele, il suggestivo albo illustratoedito dalla milanese la Margherita edizioni.
All’apparenza potrebbe sembrare un classico libro di divulgazione scientifica, come siamo abituati a vederne normalmente, ma poi rimaniamo affascinati dall’abilità grafica e descrittiva dei due autori, entrambi di nazionalità ceca: si parte con un glossario, proseguendo con la descrizione dell’unicità rappresentata dalla mano di ogni individuo, dalla sua struttura anatomica, poi realizziamo che il percorso diventa sempre più coinvolgente, ma perché? L’originalità sta nella capacità di proporre un volume in cui si fondono informazioni non solo scientifiche, bensì storiche, antropologiche, culturali, informazioni che vengono presentate attraverso una tecnica infografica singolare, in cui i temi proposti rappresentano il punto da cui si diramano mappe concettuali più o meno complesse e da cui il lettore può trarre infiniti spunti.

Un’incantevole enciclopedia grafica in cui si fondono anatomia, scienza, storia, simboli, usi e costumi anche rapportati al mondo animale. Attraverso l’utilizzo di verbi che esprimono azione scopriamo quante cose la nostra mano può fare, cose che facciamo abitualmente, che diamo per scontato, ma che senza la mano sarebbero impossibili: aggrapparci a un ramo, afferrare una palla, voltare le pagine di un libro, schioccare le dita, accarezzare, suonare uno strumento, e poi ancora la mano può reggere, dare, toccare, percepire e riconoscere, salutare, esprimere emozioni.
Leggere questo albo diventa inoltre un viaggio alla scoperta sensoriale: del tatto quando usiamo le mani per toccare qualcosa, della vista quando le mani fanno le veci degli occhi per le persone non vedenti, dell’udito quando si usano per comunicare
attraverso il linguaggio dei segni. Dove l’argomento diventa più complesso da esprimere sinteticamente, gli autori fanno
ricorso al fumetto, lo vediamo ad esempio nella doppia pagina in cui scopriamo “L’avvento di un nuovo metodo. Dattiloscopia”.

In altri casi viene creata una sorta di pubblicità in stile affiche anni ’50 e ’60, in cui “la mano” rappresenta il brand da promuovere, succede nella pagina in cui un tatuatore lancia la sua pubblicità con: “farò delle tue mani un capolavoro!…Ampia scelta di tatuaggi”

E’ un invito alla cura, al contatto fisico, al pensiero critico, alla comunicazione non verbale. Attraverso queste suggestive immagini vi è la sensazione che gli autori abbiano voluto gettare dei semi, il lettore deve quindi fare in modo che tali semi germoglino e crescano, ci riportano a ciò che Maria Montessori scriveva: “La mano è lo strumento espressivo dell’umana intelligenza”, impariamo a conoscerne e apprezzarne le potenzialità.

“La mano” fa parte dei cento libri illustrati selezionati fra i finalisti del BRAW (Bologna Ragazzi Awards) Amazing Bookshelf 2022, è stato inoltre nominato nei Magnesia Litera 2022, prestigioso premio letterario nella Repubblica Ceca.


Fortuna Nappi- Ambarabà libreria Legnano

La tredicesima estate

20 febbraio 2023

Beisler, Gabriella Skondelberg – Traduzione: Samanta K. Milton Knowles

Penso che non ci sia nulla di più morbido e limpido di una vacanza estiva in campagna a casa dei nonni. Sono i giorni in cui si spezza il ritmo consolidato durante l’anno e fatto di quotidianità familiare, scuola, amici. Sono i giorni in cui avere un respiro più ampio, rilassato, in cui centrarsi su se stessi, scoprendosi, crescendo, assieme ad adulti accoglienti, attenti.

Non per Angelica e Sandra, che maturano durante l’estate un rapporto soffocante e ombroso. Sono cugine, nate lo stesso giorno a un anno di distanza l’una dall’altra. E’ subito chiaro che il loro è un rapporto con molte ombre, di prevaricazione manipolatoria l’una a scapito dell’altra, di grande fragilità da parte di entrambe, e chiaro lo è non solo dagli eventi, che si muovono concatenati, tenuti assieme da una angoscia pressante, ma anche dal timbro, dal tono, dal flusso uniforme e compatto di impotenza che mette il lettore nella condizione scomoda di non avere esso stesso scelta. Si intuisce la forza degli eventi, la potenza drammatica delle scelte, delle omissioni, delle fragilità degli adulti, mossi da una spinta accogliente e cieca d’affetto; si vorrebbe avere la capacità di intervenire nelle maglie della narrazione, da esterni, lettori adulti e dotati di un punto di vista oggettivo sui fatti, si vorrebbe, mettere in guardia, scrollare gli sguardi, e invece bisogna leggere e subirli, impotenti.


Ci sono protagoniste magnifiche, d’effetto, imperfette e problematiche. Verso la loro rovina, senza catarsi, ci guidano gli eventi, il cui filo è rotto solo di tanto in tanto dai salti spazio/temporali della narrazione. Ciononostante ritengo che un lettore adolescente, possa riconoscere nella tredicesima estate della protagonista, Angelica, anche il tumulto, il subbuglio, l’incertezza, la paura che adombrano talvolta l’adolescenza.

La veste grafica sminuisce un romanzo molto potente, di Gabriella Skondelberg edito da Beisler con la traduzione di Samanta K. Milton Knowles. Con la postfazione di Marco Dallari.


Barbara Ferraro – Il Giardino Incartato

Il centro del mondo

19 febbraio 2023

La nuova frontiera, Andreas Steinhöfel – Traduzione: Angela Ricci

Forse avete visto tutti almeno una volta quell’albero (il Ficus Magnolioides) con dei rami molto grandi e possenti, così grandi che per riuscire a sorreggersi, ogni tanto nella sua lunghezza, ha bisogno di lanciare a terra dei sostegni, delle radici che quando giungono al terreno, diventano vero e proprio appoggio al ramo. Così facendo la pianta continua a crescere e ad espandersi, e questa sua caratteristica la rende immediatamente riconoscibile.

Come a ricordarci che per avanzare e per crescere ci sia bisogno di tornare alla terra, alle origini. Ancora e ancora.

Phil è un ragazzo sveglio e sensibile che, con una storia alle spalle satura di episodi segnanti e memorabili, inizia a cercare la sua strada nella vita. E mentre avanza nella sua personale avventura di crescere, fa proprio come il ficus: va avanti e ogni tanto torna alle origini, torna alla sua storia; Per fare memoria, conoscersi meglio, per ri-conoscersi e continuare a crescere.

Andreas Steinhöfel ci regala una storia che è una stupefacente cassettiera e lascia che si riveli un pezzettino alla volta, con molteplici soste per permetterci di aprire ciascun cassetto e darci il tempo di osservarne il contenuto.

Il libro è stato pubblicato in Germania per la prima volta nel 1998… sono 25 anni fa, anni che non dimostra per nulla. Probabilmente perché questa storia ha il respiro del mito antico, senza luogo o tempo ben definito, come a voler dire che certe cose hanno (e avranno) validità sempre, a dispetto del contesto. In fondo la letteratura per ragazzi ha proprio questo potere trasversale, quello di parlare ai ragazzi di oggi e a quelli di ieri.

Andreas Steinhöfel è autore di numerosi libri con i quali ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti. È stato più volte nominato all’Astrid Lindgren Memorial Award e all’Hans Christian Andersen Prize.

È il primo autore per ragazzi a essere diventato membro dell’Accademia tedesca per la lingua e la poesia: tutto questo permea la sua scrittura e fa de “Il centro del mondo” un incredibile, intenso romanzo di formazione.

Francesca Valerio – Il piccolo Giardiniere

La bestia dentro

18 febbraio 2023

EDT giralangolo, Kevin Brooks – Traduzione: Benedetta Reale

Ogni tanto bisogna chiudere il libro, è necessario: per riprendere fiato e rallentare, riportare il ritmo del cuore ad una frequenza normale e poi riprendere. Elliot questo affanno lo conosce bene, lo vive incessantemente da quando è nato, da quando ne ha
memoria. Forse da quando è uscito dalla pancia della sua mamma, da quando sua sorella l’ha lasciato ma continua a vivere dentro di lui in un dialogo costante.
Ed ecco che la Moloxetina (un forte ansiolitico) diventa per Elliot l’unica gabbia capace di domare la bestia che ringhia dentro, che lo consuma di paura senza tregua.
La bestia è la paura della paura stessa, quella che gli fa vivere tutto il mondo esterno come un pericolo potenziale sempre in agguato, quello che lo paralizza e non gli permette nemmeno di varcare la soglia di casa sua…figuriamoci uscire di casa.
E invece. La vigilia di Natale una serie di inevitabili eventi costringeranno Elliot a fare ciò che non avrebbe mai osato, e si ritroverà a fare i conti con un mondo esterno di cui fatica a decodificare i messaggi.


Kevin Brooks torna a stupire con questo romanzo denso e calamitico, che nel tempo di una sola notte è capace di farci scivolare negli abissi più bui e profondi dell’animo umano, in un dialogo incessante di voci intime ed esterne. É una vera e propria apnea che coinvolge tutti e cinque i sensi, costantemente bombardati di sensazioni, percezioni e dialoghi che rendono l’esperienza di questa lettura letteralmente immersiva.
Ma la sovrabbondanza di suoni …quelli sono tanti, tantissimi, a raccontare il frastuono della testa, a rendere i 482 metri che separano Elliot dalla casa di sua zia il viaggio più difficile che qualcuno abbia mai fatto.

“La bestia dentro” è un romanzo forte, che parla di molte cose, ma soprattutto della paura, di quella che ad un primo sguardo sembra anni luce lontano da noi, ed invece avvicinandoci, in qualche modo riconosciamo abitarci. É un viaggio in profondità: prendete fiato…pronti ad immergervi?

Francesca Valerio, il piccolo Giardiniere Librofficina