Sulla vita sfortunata dei vermi
Sulla vita sfortunata dei vermi, Noemi Vola, Corraini
Dall’introduzione del libro leggiamo “..i vermi sono un argomento che non interessa a nessuno ..la maggior parte dei lettori preferiscono altre tematiche come ad esempio i dinosauri,le tigri, i delfini, i cavalli bianchi alati e via dicendo…questo libro non esiste per aumentare le vostre conoscenze scientifiche sui vermi, ma piuttosto per farvi dubitare di quel che sapevate prima”.

Questo libro è dunque davvero un libro di divulgazione scientifica? E’ stato posto nella giusta categoria? E ancora, si può trovare una giusta categoria per questa incredibile e geniale pubblicazione?
Le libraie e i librai di Alir si sono risposti “forse si” e lo hanno messo in terzina.

Il libro inizia come un normale libro di divulgazione sui vermi e i lombrichi per poi sconfinare nella filosofia, nelle grandi domande. Domande poste senza pedanteria, ma come domande che semplicemente arrivano, logicamente: dove finirò quando non sarò più io? Sarei comunque io se smettessi di assomigliarmi?

Con la lettura di questo libro la testa và lontano, ci sono continui sconfinamenti, si ride mentre si pensa, è un gioco serio. Un libro come non se ne sono visti tanti.